Ho sentito che è vietato lavorare da Rosh Chodesh - è vero?

1583.      Commercio. Si diminuisce il commercio da Rosh Chodesh Av fino a Tish’a BeAv [Shulchan 'arukh Orach Chajim 551:2]. I sefarditi seguono l’opinione che spiega si tratti solo del commercio legato ad una Simchàh, come i preparativi per un matrimonio e simili, e tutto il resto del commercio è permesso [per Tish’a BeAv – valgono regole apposta] Tra gli ashkenaziti invece troviamo chi sostiene che si riferisca ad ogni forma di commercio. Ciò nonostante, anche secondo questa opinione se è necessario per guadagnarsi da vivere è sicuramente permesso, e su questo molti si basano per permettere il commercio, perché oggigiorno la maggior parte del commercio è solo per guadagnarsi da vivere [Uso sefardita in base al Bet Yosef e Shulchan 'arukh (Orach chajim 551:2). Uso ashkenazita vedi Mishnàh Beruràh 551:11].

1584. Facilitazioni nell’acquistare anche per Simchàh. Se è necessario acquistare qualcosa per una Simchàh, ci sono alcuni permessi nel caso in cui (a) non potrà acquistarlo dopo Tish’a BeAv, (b) non c’è il tempo per realizzarlo dopo Tish’a BeAv, oppure se (c) si trova ora in prezzo più basso che successivamente [o per saldi e simili, oppure perché poi il prezzo salirà per qualche motivo]. (vedi Ben Ish Chai (1 Devarim 2)

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