'Eruv Tavshilin

Domani sia in Eretz Israel che fuori si fa l' 'Eruv Tavshilin. Presentiamo quindi le norme dell' 'eruv in brevissima - adattato dal libro "Birkat Chag Sameach - Maçhazor essenziale e traslitterato per Pesach Shavu'ot e Sukkot dedicato alle donne" in vendita in questi giorni a soli 50 shekel.


2403.        Quando? Se un giorno di Yom Tov cade la vigilia di Shabbat (ven), prima dell'entrata del primo giorno di Yom Tov è necessario realizzare l' 'Eruv Tavshilin, per permettere di cucinare durante la vigilia di Shabbat per Shabbat, e così per poter effettuare altri preparativi, tra cui secondo diverse opinioni anche l'accensione delle candele di Shabbat[2]. [Non è comunque permesso cucinare dall'antivigilia di Shabbat per Shabbat[3].] Ciò nonostante se si devono solo accendere le candele, si effettui l' 'Eruv Tavshilin recitando solo la formula relativa, omettendo la Berakhàh[4].
2404.        Come? Per realizzare l''eruv Tavshilin è necessario preparare almeno un KaZait di un cibo cucinato (Mevushal) adatto a essere consumato con il pane e del pane (Afui) che si mantengano fino a Shabbat.[5] Epreferibile utilizzare un cibo 'integro'[6] e almeno un KaBetzàh di pane (per il pane questa misura corrisponde a 54 grammi, per la Matzàh realizzata a macchina circa 18-22 grammi, poco più di due terzi per evitare ogni dubbio)[7]. Classicamente si usa preparare un uovo sodo, che è un cibo che si mantiene nel tempo anche quando fa caldo[8], e una pagnotta [o Matzàh prima di Pesach].
2405.        Chi? Se il padrone di casa non è presente o non l'ha fatto, se ne occupi la moglie[AA1] . Nel caso entrambi non se ne occupino, se ne interessi un figlio o una figlia che abbiano superato letà del Bar/Bat Mizvàh.
2406.        Non si è preparato. Se ci si è dimenticati di prepararlo o se si è stati impossibilitati dal farlo, se un Rav del luogo ha posto l' 'Eruv Tavshilin anche per tutto il resto della città, ci si può appoggiare su quello. Non è però possibile appoggiarcisi nel caso non si sia preparato l''Eruv Tavshilin intenzionalmente[9].
2407.        Cucinare prima. E' corretto iniziare a cucinare per Shabbat relativamente presto, così che sia tutto pronto molto prima dell'entrata di Shabbat[10].
2408.        Mangiare. E' una Mizvàh mangiare nell'arco dello Shabbat sia il pane che l'uovo preparati per recitare la formula dell'Eruv Tavshilin [11].


L’ ‘Eruv Tavshilin



Si prenda l' 'Eruv Tavshilin in mano[12] [anche disposto in un piatto o in un altro contenitore] e si reciti la seguente Berakhàh[13]:

בָּרוּךְ אַתָּה יי, אֱ-לֹהֵינוּ מֶלֶךְ הָעוֹלָם, אֲשֶׁר קִדְּשָׁנוּ בְּמִצְוֹתָיו, וְצִוָּנוּ עַל מִצְוַת עֵרוּב
Barukh Attàh A-donai, E-lohenu Melekh Ha’Olam,
Asher Qiddeshanu BeMizvotav, VeTzivanu 'al Mizvat 'Eruv



Si reciti poi la seguente formula in aramaico[14]. Se non si comprende ciò che si dice, si reciti anche in altre lingue che si comprendono (segue traduzione)[15]:


בְּדֵין עֵרוּבָא, יְהֵא שָׁרֵי לָנָא לַאֲפוּיֵי וּלְבַשּׁוּלֵי

BeDen 'Eruvà, Yehè Share Lana LaAfuiè ulvashule
Con questo 'Eruv, sarà permesso a noi cucinare al forno, cucinare

וּלְאַטְמוּנֵי וּלְתַקּוּנֵי (וּלְמִשְׁחַט)וּלְאַדְלוּקֵי שַׁרְגָּא,
ulAtmune ulTaqune (ulMishçhat[16]) ulAdluqe Sharga,
mettere in Hatmanàh, sistemare [cibi], (shaçhtare), accendere lumi,
וּלְמֶעְבַּד כָּל צָרְכָנָא מִיוֹם טוֹב לְשַׁבָּת 
ulMe'bad Kol Tzorkhana, MiYiom Tov LeShabbat
e effettuare ogni nostra necessità, da Yom Tov a Shabbat


[1] 
[2] Vedi Shulchan 'arukh (Orach Chajim 527:19).
[3] כ"כ Shulchan 'arukh (Orach Chajim 527:13).
[4] Vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 527:13; כ"כ Chazon 'Ovadiàh Yom Tov 277(-278):2(:9) che presenta una formula più breve, che non riportiamo per non confondere il lettore, in cui ricorda solo i lumi.
[5] Vedi Shulchan 'arukh (Orach Chajim 527:2-4). Vedi Mishnàh Beruràh 527:6 se ci si fosse dimenticati il pane. Nel caso invece ci si fosse dimenticati il cibo cucinato, c'è chi sostiene che è come se non lo si fosse messo (vedi Mishnàh Beruràh 527:7) e c'è chi facilita, e c'è su cosa appoggiarvicisi. (vedi Chazon 'Ovadiàh Yom Tov 276:1(:3-4))
[6] Vedi Mishnàh Beruràh 527:8.
[7] Vedi Ramà ז”ל (Orach Chajim 527:3) che dice che c'è chi lo necessita e così è l’'uso a priori. Vedi inoltre Chazon 'Ovadiàh Yom Tov 276:2(:6).
[8] Vedi Ben Ish Chai (1 Tzav 'eruv 1).
[9] Vedi Shulchan 'arukh (Orach Chajim 527:7).
[10] Vedi Mishnàh Beruràh 527:3, Chazon 'Ovadiàh Yom Tov 278(-281):3(:10).
[11] כ"כ Ben Ish Chai (1 Tzav 'eruv 2); vedi Mishnàh Beruràh 527:48; vedi dettagli in Pisqè Teshuvot 527:16.
[12] Vedi Bet Yosef (Orach Chajim 527§), vedi inoltre Pisqè Teshuvot 527:12(:37).
[13] Vedi Shulchan 'arukh (Orach Chajim 527:12).
[14] Vedi Shulchan 'arukh (Orach Chajim 527:12). Vedi note Ish Matzliach 5:300:5 sull'inizio della formula. Similmente nel Ben Ish Chai (1 Tzav 'eruv 2) e nel Chazon 'Ovadiàh Yom Tov 284:7(:20).
[15] כ"כ Ramà ז”ל Orach Chajim 527:12, Chazon 'Ovadiàh Yom Tov 285:7(:21).
[16] Vedi Chazon 'Ovadiàh Yom Tov 285(-286):8(:22,:24).


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